Moda equosolidale: Element Ecowear
Di NicolettaDietro al marchio statunitense Element EcoWear sta una lunga storia e una filosofia precisa: ci sono molti modi per godersi la vita, ma è meglio scegliere quelli che migliorano la vita delle altre persone.
Tutto nasce quando la fondatrice, Dallas Fairbanks, in vacanza alle Hawaii, scopre le T-shirt in fibra di bambù vendute sull’isola di Kauai. Le trova morbide e comodissime e in seguito scopre che la loro produzione è sorprendentemente eco-compatibile. A quel punto decide di commercializzarle a livello internazionale, insieme ad altri capi in fibre biologiche certificate (soprattutto cotone, fibra di bambù, soia e canapa). Tutto questo, con una sensibilità spiccata sensibilità etica e sociale: tutti gli articoli venduti provengono dal mercato equosolidale.
Ecco dunque nascere un’azienda amica dell’ambiente e propensa ad aiutare le popolazioni meno fortunate, pagando salari equi e versando il 5% dei profitti netti a organizzazioni umanitarie.
Sul sito si trova un interessante catalogo per uomo e donna che include una vasta gamma di T-shirt, pantaloni, tute, felpe, camicie, gonne, abiti, jeans, giubbotti, short, intimo, abbigliamento da notte e molto altro. Molti degli articoli possono essere personalizzati su richiesta con più di 300 motivi dallo stile contemporaneo o vintage. Il sito stesso, con una grafica piacevolmente rétro, è una gioia per gli occhi. Sono pagine su cui l’eco-shopping è un vero piacere.
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