New Balance: le scarpe da running più colorate in assoluto

Da mero accessorio funzionale alla corsa e all’esercizio fisico, negli anni le scarpe per lo sport si sono trasformate in ambiti oggetti di culto, con un numero crescente di brand che fanno a gara tra loro per fornire alla clientela delle running che potremmo definire hi-tech, costruite con materiali straordinariamente resistenti e capaci di prestazioni eccezionali, ma anche delicate con il nostro piede. Un esempio emblematico è quello delle sneaker New Balance, dotate di tutta una serie di vantaggi intrinsechi e, last but not least, anche molto belle a vedersi, in colori freschi e giovanili e nelle combinazioni cromatiche più variegate.

Dietro il marchio New Balance c’è anche una storia interessante, che ha origine a Boston all’inizio del XX secolo, non tanto come produttore di calzature, bensì di supporti plantari e calzature ortopediche. Sarà negli anni ’70 che l’azienda si specializzerà nel settore delle calzature da sport per atleti a livello agonistico o semplici consumatori.

A differenza di molti brand analoghi, New Balance non si serve di testimonial famosi per promuovere i suoi prodotti: invece di pagare qualche VIP per indossare le sue creazioni, si fida della qualità tecnica delle sue calzature (decisamente superiore alla media) che produce un proficuo passaparola.

I modelli New Balance sono disponibili in larghezze differenziate del plantare, per consentire a chiunque una calzata perfetta. La prima scarpa da corsa che fu resa disponibile in diverse larghezze fu la mitica Trackster, che tutti i vecchi podisti ricordano. Ancora oggi, tutte le collezioni sono disponibili in larghezze personalizzate, per uomo, donna e bambino.

In ultimo, non dimentichiamo l’impegno etico dell’azienda, che continua a fabbricare le sue scarpe negli USA e in Inghilterra, evitando di appoggiarsi su manodopera sottopagata nei paesi asiatici. I processi produttivi degli stabilimenti sono altamente rispettosi dell’ambiente, con minima produzione di rifiuti e totale eliminazione dei solventi tossici. Tutta la carta impiegata per il packaging è assolutamente riciclata.