Irregular Choice: un tripudio di fiori e colori nelle scarpe del marchio inglese

Sembra fatto apposta per esaltare la prepotente tendenza alla fiori-mania prevalente nelle collezioni primavera-estate 2015, lo stile del marchio Irregular Choice. In realtà, i modelli di questo brand, nato alla cerniera tra il nostro secolo e il precedente per iniziativa del designer Dan Sullivan in 1999, si è sempre distinto dalla massa per la vivacità dei colori, la libertà delle forme e l’espressività dei modelli.

E così ecco tutta una serie di tacchi ornati, intagli, pizzi, charms e tessuti sontuosi, con combinazioni cromatiche a dir poco memorabili – che talvolta ricordano i fumetti o i giocattoli, ma anche la tradizione dell’estremo oriente – in un continuo oscillare tra sogno e realtà, tra esotico e nostrano. Scelta irregolare, decisamente sarebbe stato difficile trovare una definizione migliore per lo spirito dell’azienda.

La voglia di osare con stampe e colori di Irregular Choice si ritrova anche nelle ultime novità delle scarpe acquistate online. Ad esempio, il modello Hello Ha, una décolleté estiva disponibile in molte varianti cromatiche, tutte accese di gioia. Le caratterizzano una tomaia stampata con motivi vivaci, un grande fiocco in punta, ma soprattutto un tacco cilindrico di 10 centimetri dipinto come un’opera d’arte.

Della décolleté Smartie Pants (la prima in alto a sinistra) è stato detto che si tratta di una calzatura senza pari nel mondo della moda. Come non confermare: il carattere forte si afferma sia nel gambale di tessuto fantasia, che nel tacco 10 slanciante per la linea di qualsiasi donna. Questa è una scarpa assolutamente perfetta (come dice il nome scelto) sotto un paio di pantaloni aderenti.

Sono molto eccentriche anche le fantasie del modello Make My Day (che vedete in centro nella foto in alto), disponibile sia con fondo blu che beige. Come vedete, i giochi cromatici sono davvero ben studiati, per calzature che divengono un vero e proprio inno all’allegria. Ne risulta un’eleganza fresca e chic, una sorta di effetto teatrale che è l’apoteosi di una femminilità capace di sedurre ma anche di far sorridere.